Categoria "Pubblicazioni"
19 Maggio, 2016 - 2 Commento

DON FELICE ACCROCCA
ORDINATO VESCOVO

Felice Accrocca Arcivescovo Metropolita di Benevento

Felice Accrocca Arcivescovo Metropolita di Benevento

La Diocesi di  Latina,. Terracina, Sezze e Priverno ha donato alla  Chiesa cattolica il suo secondo episcopus. E’ Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Arcivescovo Metropolita (tutto con le iniziali maiuscole) Felice Accrocca, nato a Cori, la nobile e antichissima Cora, già parroco a Latina, vicario vescovile, docente all’Università cattolica Gregoriana di Roma, uomo di cultura francescana. Ha dedicato, infatti, la sua vita di studioso e ricercatore al Francescanesimo, scrivendo libri e saggi e vivendo sostanzialmente nella laetitia francescana la sua vita, fatta di impegno per la chiesa pontina e di sorrisi capaci di aprire il cuore, e fatta anche dell’irrinunciabile (quando era tra i molti amici che ha ) e cantilenante dialetto corese.

Monsignor Felice Accrocca segue monsignor Francesco Lambiasi, anche lui già parroco a Latina, studioso e teologo, e anche lui uomo proveniente dalla collina lepina, dal paese di Aldo Manuzio il Vecchio, la piccola e ridente Bassiano; e come lui  oggi vescovo, a Rimini, nella dedicazione di se stessi alla Chiesa.

Il novello vescovo è stato ordinato domenica scorsa 15 maggio, giorno di Pentecoste, presso la chiesa del Sacro Cuore dove era parroco, presenti tutti i vescovi del Lazio e della Campania, la regione dove andrà a servire, presso la antica, pontificia Benevento. Tra i vescovi che lo hanno festeggiato non ha fatto mancare la sua presenza l’arcivescovo metropolita di L’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, che ha guidato la chiesa pontina per 15 anni prima di cedere la sua cattedra a monsignor Mariano Crociata, che ha officiato il rito dell’ordinazione.

Un augurio al neo monsignore, Sua eccellenza reverendissima e carissimo don Felice, un augurio di poter compiere un servizio umile ed efficace, silenzioso e sorridente, colto e sincero come ha sempre fatto.

 

14 Maggio, 2016 - Nessun Commento

MONDO SUBACQUEO
DI DAVID SALVATORI

davidDavid Salvatori è un giovane manager pontino, che è andato a svolgere la sua professione a Roma. E che nel corso della sua vita, da inesperto nuotatore è diventato uno dei migliori fotografi subacquei grazie ad alcune circostanze: l’avere imparato bene l’arte del nuoto e l’amore pieno per il mare; e l’aver voluto conservare anche da uomo “terrestre” il ricordo di quel mare e anche delle acque dolci utilizzando macchine fotografiche subacquee professionali, alle quali ha applicato il proprio buon gusto e la capacità di inquadrare un soggetto, di saper cogliere l’istante topico di una situazione, di restituirla ad una visione collettiva. E’ così che ha cominciato a girare il mondo con la sua Signora – a sua volta amante del mare e delle fotocamere – raggiungendo i luoghi marini più impegnativi e suggestivi, che chiunque potrà osservare se vorrà frequentare il suo sito www.davidsalvatori.it.

David ha dedicato la sua capacità di vedere sott’acqua, alla scoperta di una Ninfa diversa da quella che vediamo quotidianamente nel giardino più bello e più romantico del mondo iniziato negli anni Venti del Novecento da Gelasio Caetani e costruito dalla madre Ada Wilbraham, dalla zia Marguerite Chapin e dalla nipote Lelia Caetani, e che ora è affidato alle cure della Fondazione Roffredo Caetani. David ha trascorso ore ed ore d’inverno, indossando la sua tuta termica, per fotografare un giardino subacqueo e per riprendere il mezzo-mondo che la superficie del lago e del fiume Ninfa separano dal mondo esterno. Ha realizzato, così, splendide e suggestive riprese che danno un nuovo volto e nuove emozioni a chi non si accontentarsi, come lui, di osservare quel meraviglioso mélange costituito dal giardino e dalle rovine medievali. Le fotografie sono state esposte in parte anche in una galleria curata dalla Fondazione Caetani a Milano Expo nell’ottobre 2015.

Ora David ha consegnato parte delle sue foto più belle – e non solo di Ninfa – in un libro che è intitolato “Un viaggio tra Capodacqua e dintorni”, dove Capodacqua è la maggiore sorgente meridionale della provincia di Latina, nel cuore degli Aurunci, che assicura il rifornimento idrico al Golfo di Gaeta.

17 Marzo, 2016 - Nessun Commento

LA CHIESA PONTINA GIOISCE PER DON FELICE ACCROCCA VESCOVO

DON FELICESarà celebrata il 15 maggio prossimo a Latina la cerimonia di investitura alla dignità di Vescovo del sacerdote pontino don Felice Accrocca, recentemente chiamato alla dignità da Papa Francesco a reggere la diocesi metropolita di Benevento. Se la nomina è giunta come sorpresa straordinariamente apprezzata, grazie alla tradizionale riservatezza che copre le designazioni papali, essa non solo non ha sorpreso, ma è stata considerata come un lungimirante atto di saggezza di Papa Francesco.

Don Felice Accrocca, nato a Cori nel 1959, parroco a Latina, si è fatto ampiamente conoscere e apprezzare per la impegnata attività che lo ha visto tra i presbiteri più attivi nella costruzione della Chiesa pontina, la ancor giovane  diocesi di Latina, Terracina, Sezze e Priverno, Ad essa don Felice ha dedicato iniziative, impegno sacerdotale e di studioso di storia della Chiesa, di appassionato delle storie locali, e dei fenomeni legati allo sviluppo della comunità cristiano-cattolica, attraverso la preparazione e la decisiva collaborazione data alle varie assemblee annuali diocesane, ai corsi di studio svolti nella Curia di Latina, e come comunicatore attento ed efficace. Direttore responsabile per lunghi anni del periodico Chiesa Pontina, don Felice ha dedicato molti studi alle figure di San Francesco e di Santa Chiara: è, difatti, uno dei più apprezzati ricercatori e studiosi di storia del Francescanesimo, e tra i maggiori collaboratori delle “Fonti Francescane”, silloge delle varie leggende auree, scritti, fioretti, di frate Francesco. Studioso, per ciò stesso, anche di storia medievale, ha partecipato con propri lavori a numerosi convegni, ha firmato numerosi libri, ha contribuito, in breve, con spirito acuto di ricercatore e di critico alla ricostruzione della vita francescana.  Ha svolto docenze presso le Università romane, ed è stato l’infaticabile e prezioso collaboratore del vescovo Giuseppe Petrocchi nella organizzazione del Primo Sinodo Diocesano, concluso con la pubblicazione di un’opera nata nel corso di   numerose assemblee dei convegnisti sinodali.

A don Felice, anzi a Sua Eccellenza Reverendissima monsignor Felice Accrocca, questo modestissimo sito è ben lieto di porgere un augurio di operosa pastorale,. nella continuazione di quello spirito di donazione alla chiesa locale che ne ha caratterizzato la gioiosa e laboriosa attività in questi anni pontini.

IL CURRICULUM – Il neo Vescovo Monsignor Felice Accrocca ha frequentato i corsi teologici presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università Sapienxa di Roma e il dottorato in Storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana. Ordinato presbitero a Cori, sua città natale, il 12 luglio 1986, è rimasto finora incardinato nella diocesi di Latina,Terracina, Sezze e Priverno. Dopo l’ordinazione sacerdotale è stato viceparroco nella parrocchia S. Maria Assunta in Cielo a Cisterna di Latina (1986-1989); parroco della parrocchia S. Luca, a Latina (1989-2004); moderatore della Curia vescovile (2001-2003); parroco della parrocchia S. Pio X, a Latina (2003-2012); assistente diocesano dell’Azione Cattolica (2003-2007); segretario del Sinodo diocesano (2005-2012). È stato anche coordinatore della Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali e caporedattore del mensile della diocesi “Chiesa pontina”. Attualmente è direttore della Scuola diocesana di Teologia “Paolo VI” (dal 1994); vicario episcopale per la Pastorale diocesana (dal 1999); responsabile dei seminaristi diocesani (dal 2007); parroco della parrocchia Sacro Cuore e amministratore Parrocchiale di S. Pio X, a Latina.2012).

Pagine:«1...84858687888990...147»