GOVERNO LADRO: MA LA REGIONE LAZIO CI PRELEVA SEMPRE PIÙ TASSE ORMAI È LA PIÙ ESOSA IN ITALIA
Il Corriere della Sera di domenica 16 novembre 2014 informa che il Lazio è la Regione nella quale si paga la tassa regionale più alta in Italia (è quella che va sotto la specie formale di addizionale Irpef per le spese regionali). La spesa pro capite di ogni contribuente laziale supera i 580 euro ogni anno. Una spesa che cresce anno dopo anno, senza che al contribuente venga fornita alcuna spiegazione e senza che lo Stato garantisca, a sua volta, alcun controllo su questa non più “nascosta” e iterativa tassa sui redditi. Di più: per lo Stato si straparla se percepisce un euro in più di tributi; per Regioni, Province e Comuni, che attingono alla stessa mammella fiscale (cioè a noi contribuenti) nessuno è tenuto a fornire spiegazioni e nessuno alza la voce per protestare. Siamo davvero un paese con vocazione alla sudditanza. Forse questa debole voce di un Blog non è sufficiente a raggiungere la sordità dei politici del Lazio, ai quali chiediamo di spiegare come investono i nostri soldi, visto che ci minacciano di toglierci i servizi, a causa della riduzione della fetta erariale statale; ma non giustificano perché ci prelevano (di nascosto e surrettiziamente) sempre di più. Una risposta è dovuta, anche se il sordomutismo politico non è una malattia acuta, ma cronica. Anche presso quei partiti che predicano la trasparenza, la correttezza, la pulizia. Magari degli altri.