Chi è Pier Giacomo Sottoriva
Alessandro Salvagni, che ringrazio per avermi ideato il layout di questo blog, mi ha consigliato di dare qualche mia notizia, a mo’ di presentazione verso chi non mi conosce. Lo faccio con lo spirito di stabilire un rapporto (spero buono) con chi avrà qualche minuto di tempo per leggere quello che qui si trova. Riduco all’essenziale il mio curriculum di bloggista, tralasciando i barbosi elenchi usati per i vari concorsi.
Sono cittadino della provincia di Latina, con tre punti geografici peculiari: Cisterna di Latina (vi sono nato nel 1938), Formia (vi ho studiato fino alla laurea, 1961), Latina (vi risiedo dal 1962); e con altri 30 punti geografici nel cuore, da Aprilia a Ponza-Ventotene, Castelforte-SS.Cosma e Damiano, passando per Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Roccamassima, Cori, Norma, Sermoneta, Bassiano, Sezze, Prossedi-Pisterzo, Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Terracina, Mopte San Biagio, Fondi, Lenola, Campodimele, Sperlonga, Itri, Gaeta, Minturno, Spigno Saturnia.
Credo di avere amici (provinciali come me) un po’ dappertutto, qualche amico metropolitano qua e là per l’Italia e, ohibò, anche fuori d’Italia. Ho studiato Giurisprudenza a Roma La Sapienza, sono giornalista pubblicista dal 1961 (soprattutto per Il Messaggero, di cui ho diretto anche la redazione provinciale, e poi ho avuto il piacere di collaborare con altri giornali e riviste varie, qualcuna anche prestigiosa). Sono appassionato di ricerche storiche, in particolare relative alla II guerra mondiale sulla Linea Gustav (ho scritto quattro libri e intessuto una quantità di bellissimi rapporti anche con storici protagonisti di quegli eventi), ho la presunzione e l’orgoglio di aver dato un buon contributo a fare avere al gonfalone della Provincia di Latina la Medaglia d’Oro al Valor Civile per quegli anni. Mi sono interessato professionalmente di Turismo (dal 1962 al 2010, anno in cui sono andato in pensione, malvolentieri), dopo aver diretto l’Ente provinciale che si occupava di Turismo (prima EPT, poi APT). Questo lavoro mi ha fatto, tra l’altro, sviluppare interesse per il racconto storico-geografico, e geografico-culturale, e così ho finito per progettare e scrivere una quantità non definita di strumenti pubblicitari e un bel numero di guide turistiche per l’Istituto Geografico De Agostini di Novara. Poi la cosa mi ha stancato, e sono passato ad approfondire le origini della terra in cui risiedo da oltre 40 anni, l’Agro Pontino. Ho, così, acquisito una certa quantità di informazioni sulla bibliografia, la storia e la politica di intervento su questo territorio, dalle quali sono scaturiti altri libri, saggi, articoli, studi, conferenze, ecc. Ho avuto il privilegio di essere invitato a confrontarmi con scolaresche di vario grado (sono stato impegnato come docente in alcuni master post-laurea sul turismo e i beni cultureali) e con un pubblico più generico.
Infine, ho l’onore di essere presidente onorario della Fondazione dedicata al mio scomparso e toscanaccio Amico Marcello Zei, di San Felice Circeo; e di essere Consigliere (e attualmente presidente) della Fondazione Roffredo Caetani fin dalla sua nascita (1974), dalla quale sono stati ripagato conoscendo un mondo culturale intriso di storia e ricco di grandi personaggi e di straordinarie bellezze culturali: Ninfa col suo magico giardino, il castello di Sermoneta, l’edificio settecentesco di Tor Tre Ponti (Latina) e altro. Sono stato anche ripagato con il privilegio di poter attingere al grande archivio storico della Famiglia Caetani (iniziata prima del XII secolo) e mi interesso in particolare di uno degli ultimi Caetani, Gelasio, colui al quale, tra le mille e fantastiche attività che ha svolto, va il riconoscimento di restauratore di Ninfa e di iniziatore dello splendido Giardino storico, uno dei più belli del mondo; nonché di glorioso storico di Famiglia, con una quantità di opere alle quali si attingono oltre 800 anni di storie del Lazio e della attuale provincia di Latina.