Archivio per Giugno, 2021
29 Giugno, 2021 - Nessun Commento

LA MINISTRA CARTABIA
A VENTOTENE PER L’INCONTRO
SU EUGENIO PERUCATTI

cartabiaSi è tenuto nei giorni scorsi a Ventotene l’incontro “L’esperienza di Eugenio Perucatti a Santo Stefano: tra passato e presente” dedicato a Eugenio Perucatti, direttore dell’ex Carcere di Santo Stefano Ventotene dal ’52 al ’60.

L’incontro, organizzato nell’ambito del festival letterario Gita al faro giunto alla sua decima edizione, ha visto gli interventi di importanti personalità, della Ministra della Giustizia Marta Cartabia (qui nella foto ufficiale tratta dal sito del Minisero della Giustizia), della Commissaria per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano Ventotene Silvia Costa, del Rettore di Roma Tre Luca Pietromarchi, introdotte da Guido Garavoglia presidente dell’Associazione Santo Stefano in Ventotene, promotrice del festival e accompagnate dai saluti di Gerardo Santomauro, sindaco di Ventotene.

Questo importante appuntamento è stato particolarmente ricco di spunti in termini di nuove iniziative culturali, tra cui l’annuncio del Rettore Pietromarchi dell’istituzione del Centro di Ricerche internazionali sulla Pena che avrà sede a Santo Stefano/Ventotene. Il Rettore ha sottolineato quanto il progetto di recupero dell’ex carcere, nelle modalità impostate dalla Commissaria, abbia reso la propria Università "orgogliosa di poter partecipare a questo processo di trasformazione culturale a cui collaboreremo con tutto il supporto possibile in termini di ricerche e studi”.

Il lungo e appassionato intervento della Ministra Marta Cartabia che ha aperto il dibattito, ha posto l’accento sull’attualità del pensiero e dell'opera di Eugenio Perucatti e sulla necessità di recuperarne l’esperienza per il suo valore composito, di studioso ma anche di uomo pratico, con una incrollabile fede nel recupero dell’uomo affiancata all’esperienza di educatore. La Ministra ha citato più volte il passaggio “filtrerà sempre un raggio di sole” con cui l’ex direttore ha motivato nel suo appassionante libro, ripubblicato nel 2021, le innovazioni da lui introdotte  in nome dell’art. 27 di cui la Ministra ha ricordato l’inesauribile attualità.

La Commissaria Silvia Costa nel ringraziare la Ministra Cartabia e nel rievocare la figura di Perucatti, dopo aver reso omaggio alla famiglia dell’ex direttore presente in sala, ha dato l’annuncio del lancio del concorso internazionale di progettazione architettonica che avverrà il 30 giugno proprio dall’isola di Ventotene. Il “click day" avverrà alla presenza del Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità il progetto di recupero dell’ex Carcere.  A breve l’avvio dei lavori di messa in sicurezza mentre prosegue la fase di VIA dell’approdo. La Commissaria ha concluso richiamando l’obiettivo finale “se riusciremo a realizzare un progetto di richiamo internazionale, sostenibile e capace al tempo stesso di trasferire i valori sanciti dal terzo pilastro della Costituzione Europea di Lisbona, sarà un grande successo”.

La chiusura è stata affidata al Marco Ruotolo, ordinario di diritto a Roma Tre, con la presentazione del Centro internazionale di ricerche sulla pena "vorremo attrarre studenti da tutto il mondo per creare qui una scuola di alti pensieri, per produrre idee da mettere a disposizione delle istituzioni”.

Grande partecipazione della comunità locale all'evento che ha manifestato il suo entusiasmo, a partire dal consigliere comunale Pietro Pennacchio che ha dichiarato: “oggi con la presenza della ministra Cartabia è iniziato il vero recupero del carcere e sono felice che questo progetto possa cominciare dal restauro di questo bene straordinario grazie a SIlvia Costa.”

La ministra ha proseguito  la sua visita a Ventotene recandosi all’ex carcere borbonico di Santo Stefano, dove sarà istituita la sede dell’European Penealogical Center di Roma Tre, formalizzato in conclusione dell’evento dalla Commissaria Silvia Costa, il Rettore Luca Pietromarchi, il Sindaco di Ventotene insieme a Manfredi Merluzzi, Marco Ruotolo e Anthony Santilli, in rappresentanza del Senato Accademico di Roma Tre.

L’intervento è stato moderato da Anthony Santilli. tra gli intervenuti anche  Carmelo Cantone, provveditore dell’Amministrazione penitenziaria, Lazio, Abruzzo e Molise, Lucia Castellano, Dirigente generale per l’esecuzione penale, Manfredi Merluzzi, Direttore Dipartimento studi umanistici Università Roma Tre, Marco Ruotolo, Prorettore con delega per i rapporti con scuole società e istituzioni dell’Università degli studi Roma Tre

Nel corso della presentazione l’attore Cosimo Rega ha letto alcuni brani del volume di Eugenio Perucatti, Il libro di Eugenio Perucatti  “Perchè la pena dell’ergastolo deve essere attenuata. Documenti- Polemiche-Esperienze” è stato rimeditato rieditato nel 2021 da Editoriale scientifica, nell’ambito del Master di diritto penintenziario e costituzione, diretto del prof. Marco Ruotolo, Roma Tre.

 

 

19 Giugno, 2021 - Nessun Commento

QUANDO BONIPERTI MI MANDO’ QUESTA FOTO

bonipertiConservo questa fotografia dal 1948, quando mia Madre me la procurò attraverso un medico di Jesolo che lei conosceva e che aveva qualche rapporto con la Juve. Accompagnò la fotografia con una maglietta da calcio che aveva fatto lei stessa con i ferri e la lana, divisa in due colori verticali: il bianco e il nero. Io ero stato “convertito” a seguire la Juventus proprio quell’anno, da un amico della provincia napoletana che si chiamava Giorgio Martinelli e del quale non so più nulla da allora.

Sulla fotografia c’era una dedica scritta in bella grafia e con una penna stilografica (le biro ancora non esistevano), Diceva “Al piccolo Pier Giacomo Sottoriva con simpatia, Giampiero Boniperti”. Oggi, purtroppo, è pressoché illeggibile, sebbene abbia tentato in questi 70 anni trascorsi di conservarla con molto amore. Per me la Juve è stata per tanti anni Boniperti, detto Marisa per quei suoi capelli biondi e ondulati. Non lo guardavo in televisione, non esistevano le riprese.

Mettevo sulla scheda della Sisal, due colonne che giocavo ogni settimana, il segno della vittoria sul pronostico della Juve. Ma a
quei tempi la Juve era soprattutto una squadra che si ispirava alla gioventù, che era nata da pochi decenni, e che suscitava tanta
simpatia in un pubblico che già da quel tempo si spandeva tra l’Italia Piemontese o Milanese e quella Napoletana e Siciliana. Io ero uno di quei tifosi. E oggi ricordo Giampiero Boniperti morto a 92 (quasi 93) anni con un affetto mai venuto meno. Quella fotografia me lo rendeva parente, più che amico. Mi ha seguito dappertutto, l’ho sempre portata dovunque sia andato ad abitare e l’ho sempre puntualmente ritrovata.

Ora la mostro su questo blog con tristezza per la morte di Boniperti, ma con il piacere di mostrare questo trofeo ormai davvero storico.

Forza Juve!

18 Giugno, 2021 - 1 Commento

COSMO DI MILLE MARINAIO DEL ‘900 ALBERGATORE E SCRITTORE

COSMO DI MILLECosmo Di Mille ha atteso di compiere cinque anni fa il suo 90° e felice compleanno, e a quel punto, come lo scrittore sloveno di Trieste Boris Pahor, ha cominciato a guardare indietro nella propria memoria e a far rinascere la sua straordinaria esperienza di marinaio di navi militari e mercantili, di albergatore e, prima ancora, di adolescente sbattuto in una guerra di cui non sapeva nulla, vissuta sulle balze dei monti Aurunci, tra stenti e paure, lui diciassettenne costretto a farsi carico di una famiglia condannata allo sbando dalla follìa fascista. Da quel momento la sua fervida e fresca mente non si è più arrestata nel ricostruire il filo di una lunga, colorita, densa vita, vissuta tra le avventure in mare dove lo portava la sua professione di Capitano di macchina  diplomato all’Accademia Navale di Livorno; e le avventure di terra, dove, infine, si era ritirato per svolgere un
mestiere tutto diverso ma altrettanto ricco di colori, fatica e soddisfazioni, quello di albergatore nella bella città di Sperlonga.

Questo risveglio di vita gli ha consentito fino ad oggi di scrivere ben tre agili e suggestivi libri di ricordi: nel 2017 “Come fuscelli
nel vento”, nel 2020 “Sogni vissuti di un marinaio del ‘900”, ed ora “Relitti e nostalgie di un marinaio del ‘900”. E’ appena uscito e lo ha dedicato in particolare agli Ospiti del suo Parkhotel Fiorelle, che tornano a visitarlo anche da quaranta anni. Sono soprattutto Ospiti stranieri, che hanno trovato nella struttura ricettiva portata avanti da Cosmo Di Mille e dalla carissima moglie Marcella, scomparsa qualche anno fa, le caratteristiche di una vacanza serena, nel silenzio del mare, nella pulizia della spiaggia, nella serenità della campagna occidentale del paese.

Il terzo libro, si diceva, è stato pubblicato proprio mentre la triste annata della clausura da Covid terminava e la vita si apriva a nuove esperienze: un segno beneaugurante, come sottolinea la giornalista e poetessa Sandra Cervone, che ha prefato l’opera. Questo terzo libro lo considero un poi’ anche mio, perché Cosmo mi ha pregato di leggere i primissimi capitoli alla fine della estate 2020, ed io l’ho fatto non solo col piacere di un amico, ma anche con la sorpresa di un lettore che si trova di fronte a una mente fresca che vive l’oggi (Cosmo continua a gestire la sua azienda a 95 anni) , ma anche ad una memoria prodigiosamente evocativa.

Quanto è necessario per riconciliarsi con la vita, anche se dai titoli dei libri traspare una sottile vena di malinconia (e come non
comprenderlo?) che non induce, però, alla tristezza delle cose passate, ma alla gioia del presente e del futuro che si specchia in
quel passato.  Ho conosciuto Cosmo forse più 40 anni fa, quando facevo il mestiere di Direttore di un ente provinciale che si occupava di turismo. L’ho conosciuto, dunque, come un “cliente”. Ci siamo dati per oltre quarant’anni del “Lei”, rigorosamente. L’uscita dal lavoro per il mio pensionamento mi ha riportato sulle orme di Cosmo, anche io col leggero peso dei miei non più giovanili anni, e allora abbiamo deciso di darci un meno formale “Tu” nelle conversazioni. Il rispetto dei ruoli era stato salvato, ora si trattava di rispettare un ruolo diverso fondato sul rispetto reciproco e sull’amicizia disinteressata.
Ed è tutto molto bello. Auguri Cosmo!

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