7 Aprile, 2021 - Nessun Commento

2/ ISOLE PONZIANE E PONTINE: UNA SILLOGE BIBLIOGRAFICA

2/ ISOLE PONZIANE E PONTINE:UNA SILLOGE BIBLIOGRAFICA

Per ovvii motivi di spazio ho dovuto rimandare ad una seconda puntata
l’ampio scambio che ho avuto con Silverio Mazzella. E qui riporto la
silloge bibliografica da lui redatta.

ISOLE PONZIANE

1726 – Domenico Bernino. Istoria di tutte l’eresie. Pag 39. “…onde
Bellisario fece consegnare il Santo Papa nei confini di Napoli à
Vigilio, che poi lo rilegò (b) nelle isole Ponziane. Quivi Silverio
ricevé le visite de i Vescovi di Terracina, Fondi, Firmio, e Minturna,
i quali anchèsottoscrissero la scomunica fulminata dal Pontefice
contro Vigilio, ed à lui presentata dal Suddiacono Anastasio.”

1840 – Gabriello De Santis. Dizionario statistico de’ paesi del regno
delle Due Sicilie. Pag 9. “In tempo de’ Romani era assai ben popolata,
e vari I pochi abitanti delle altre isole ponziane sono Imperatori la
serbarono per soggiorno di molti di quasi tutti dediti alla pescagione
, che trovano squistinti personaggi, fra’i quali meritano…”

1745 – Domenico Bernino (ancora lui): Istoria di tutte l’eresie
descritta da Domenico Bernino. “…se  non restava irremissibilmente
esiliato Silverio: onde Bellisario fece consegnare il Santo Papa nei
confini di Napoli à Vigilio, che poi lo rilegò nell’Isole Ponziane.”

1855 – Giuseppe Tricoli : Monografia per le isole del gruppo Ponziano.

1901 – Bullettino della Società botanica italiana. Pag 107. “I saggi
raccolti corrispondono bene alla descrizione ed alla tavola che ne dà
il Cirillo ; ne raccolsi anche alle isole Ponziane .”

1905 – Annali di Botanica – vol. 3. Pag. 287. “Nelle Ponziane,
nonostante la ricca ed isolata flora….”

1905 – Bollettino. Vol. 4-5. Pag 216. Palermo. “Béguinot ha egli pure
osservato , nelle isole Ponziane , delle forme di passaggio fra gli U.
horizontalis e pendulinus , alle quali ha dato il nome di U.
horizontalis f . intermedius ( La Veget . delle is . Ponziane e Napol
. p . 371 ) . Boissier nella Fl …”

1907 – Béguinot Augusto : La vegetazione delle isole Ponziane e Napoletane .

1908 – Adriano Fiori. Flora analitica d’Italia. Pag LXV. “Le altre
isole Napoletane e le Ponziane sono tutte di origine vulcanica .
Considerata però la loro vicinanza al Continente ed i legami geologici
con questo , crediamo che non metta conto di farne un distretto
botanico separato .”

1911 – Accademia scientifica veneto-trentino-istriana. Atti – vol 4-6
pag 150. “Quanto alle Ponziane ( 6 isole distanti 30-40 Km . dal
vicino continente e la più orientale circa altrettanto da Ischia )
sembra che i materiali lavici e tufacei poggino sopra un ‘ impalcatura
di roccie più antiche , supposte dal Doelter simili a …”

1913 – Otta Albert Julius Penzig. Malpighia.vol.26 pag.352. ”Il
Beguinot, accennando all’origine della flora delle isole Ponziane,
analizza anche il problema degli endemismi sotto un punto di vista che
ha molti contatti col nostro quesito.”

1931 – Archivio botanico per la sistematica, fitogeografia e genetica.
Pag. 59. “sembra trovarsi nelle vicine Ponziane e richiamiamo
l’attenzione dei floristi sull’asserita sua presenza nella costa
laziale e campana .”

1938 – Ricerche sulle dimore rurali in Italia. Vol 16 . pag VII. “È
stato omesso dall’esame il gruppo delle isole Ponziane, che fa parte
della provincia di Latina .”

1943 – Bibliografia oceanographica. Vol 16-21. Pag 99. “Diatomee delle
Isole Ponziane . – Materiali per una florula diatomologica del Mar
Tirreno . [ Zanon V. ] Boll . Pesca Piscie . Idrobiol . , 1947 , vol .
2 , fasc . I , pag . 36-53 , fig . 10 .”

1951 – Ministero Pubblica Istruzione. Ordinamenti delle accademie e
degli istituti di cultura. Psag 176. “c) di interessarsi della tutela
delle bellezze naturali , per la conservazione dei monumenti, delle
tradizioni e del folklore dell’isola; d) di estendere la sua attività
alle altre isole vulcaniche napoletane e ponziane.”

1954 – Memorie della Società geografica italiana. Vol.21-23 “Tuttora
una principale direttrice del passo interessa le Isole Ponziane , come
può desumersi da A . CHIGI , La vita degli animali , Vol . III .
Torino , U . T . E . T”

1955 – Osvaldo Baldacci: Le isole Ponziane.

1956 – L’Energia elettrica. Vol 33. Pag 674. “Qualche lavoro di
sintesi che faciliti le delle isole Ponziane che, da sud a nord sono
S. Stefano ricerche è quindi, più che opportuno, necessario. Ponza,
Palmarola, Zannone. La maggiore di esse é Pouze Il S.I. ha avvertito
da tempo tale …”

1957 – Nuovo giornale botanico italiano. Pag 377. “Specie nuova per
Ischia , come pure per le isole ponziane e napoletane in genere .
TYPHA ANGUSTIFOLIA L . In un acquitrino presso la sorgente Candiano ,
Vallone di Moropane ( o di Buonopane o Candiano ) . Specie nuova per
Ischia e ..”

1961 – Rccolta generale di legislazione. Pag 638.”Sezione di Roma:
oltre ai territori della Toscana con il relativo arcipelago, del Lazio
con le isole Ponziane, dell ‘ Umbria, dell’Abruzzo e del Molise, il
sottofondo marino adiacente al territorio della Toscana e del relativo
arcipelago, del …”

1965 – Monografie regionali per la programmazione economica. Pag 183.
“16) Area insulare ponziana Superficie – Kmq. 11, 4 Abitanti – n. 5.
662 Densità – Ab / Kmq. 496, 7 Regione Agraria – Latina 5 – Isole
Ponziane Comuni (2) – Ponza Ventotene Nota. – L ‘ area costituisce una
entità qualificata dalla sua …”

1966 – Bollettino dell’Associazione romana di entomologia. Vol. 21-25.

1967 . Cristofaro Mennella. Il clima d’Italia. Pag 187. “La profondità
massima , a sud-ovest delle Isole Ponziane, è di 3731 metri (la più
accentuata di tutto il bacino occidentale del Mediterraneo) mentre in
una zona centrale si raggiungono pure i 3486 e a sud di Stromboli i
3263.”

1968 – Rivista italiana di ornitologia. Vol. 38-39. Pag. 303. “Le
Isole Ponziane, Ischia e Capri. Lo scoglio La Botte è visibile sopra
la i e la a della parola Ponziane . VENTOTENE e S . STEFANO : «S .
Stefano» è l’isola più orientale e la più piccola dell’arcipelago .”

1968 – Archivio Botanico e Biogeografico italiano. Vol. 44-45. Pag 26.
“…Sicilia, Eolie, Sardegna, Corsica, Isole Ponziane, Salernitano.
Napoletano, a Miseno”

1968 – Atti parlamentari. Resoconti delle discussioni. Pag 18295 “356°
SEDUTA 29 OTTOBRE 1970 Fondi e delle Isole Ponziane, dal piano
paesistico della fascia costiera di Fondi e dal piano regolatore del
comune di Fondi.”

1969 – Matic , Z. & Darabantu , C .: Contributo alla conoscenza dei
Chilopodi delle Isole Ponziane (Mare Tirreno) Fragm . Ent . , 6 , 2 ,
69-85. In Quderni de la ricerca scientifica.

1970 – Codice della legislazione sugli idrocarburi. Pag 242. “Sezione
di Roma: oltre ai territori della Toscana con il relativo arcipelago
del Lazio con le isole Ponziane, dell’Umbria, dell’Abruzzo e del
Molise,”

1970 – Delpinoa – Vol. 10-17.

1971 – Atti della Società italiana di scienze naturali e del Museo
civico di Milano. Pag 89. “Is . Ponziane. Tremiti e Pelagosa. gibbula
gibbula Rossmaessler. Italia nord-orientale e peninsulare. Isole
Ponziane. gibbula …”

1973 – Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo
del Lazio. Pag 76-218. “Come pure dalle isole ponziane.”

1973 – Camillo Bellieni. La Sardegna e i sardi nelle civiltà dell’alto
Medioevo. Pag 291. “L’importanza strategica di Terracina appare ben
evidente, quando si pensi che il suo golfo è limitato dal promontorio
Circeo, a sua volta in stretta relazione con le isole Ponziane.”

1974 – Giulio Vitiello. Ponza: Brevis insula brevis historia. Pag 279.
“COLONIA PONZIANA IN DORGALI E TORTOLI Nello stesso periodo — fine
1800 — Paolino Mazzella si stabilì a Dorgali e, sulla… Raffaele,
aiutato dai fratelli, ha portato la ditta al livello delle consorelle
ponziane di Olbia e di Dorgali.”

1974 – Bollettino della Società entomologica italiana. “L a zi o :
Isole Ponziane: Ponza, M. Guardia vers. NW, 28.1.68, V. Cottarelli
leg., 5 di 3, 6 QQ.”

1974 – Studi di paletnologia, paleoantropologia, paleontologia e
geologia del Quaternario. Pag 345. “Les matériaux les plus grossiers
ont été roulés par les vagues, mais il y avait aussi des Studio
sedimentologico d’una carota del Mare Tirreno, parties fines qui se
sont déposées par suspension Isole Ponziane dégradée.”

1975 – Bruno Anzalone e Giuseppe Caputo: Flora e vegetazione delle
isole Ponziane.

1976 – Roberto Almagià: Lazio. Pag 106.

1976 – Pietro Zàngheri, Aldo Brilli. Flora italica. Pag 756. “delle
sole isole Ponziane ed Eolie, da giovane bianco-tomentosa, poi =
denudata, cenerina, con fg. a lacinie lineari-lanceolate (153.5589);
capolini c.s. , ad involucro di 10-13 mm Ø, con brattee senza margine
scarioso e senza …”

1979 – Soils and Fertilizers. Vol. 42 – pag 1004. “.. Palpigradi ,
Ponziane Islands 7739 composition of soil , topography , altitude ,
Lanzo Valley 7351 cotton irrigation requirements , growth stages ,
Sicily 2686 irrigation scheduling 1975 Dahlia spp . , irrigation
scheduling 2776 , 2777 egg plant …”

1979 – Annali del Museo civico di Storia naturale Giacomo Doria. Pag
52. “Isole Ponziane: Is. Palmarola, M. Tramontana, 15. xi. 1966, leg.
V. Cottarelli, 10 (coll. Vigna Taglianti, Roma)”

1980 – Angerio Filangieri. Territorio e popolazione nell’Italia
meridionale.pag 357. “…B 2 PROVINCIA DI LATINA ISOLE PONZIANE 1700”

1981 – Bollettino del Museo civico di storia naturale di Verona.
“Augusto Vigna – Taglianti del Museo di Zoologia dell’ Università di
Roma , per avermi affidato in studio il materiale raccolto alle Isole
Ponziane;”

1982 – Sandro Pignatti. Flora d’Italia. Vol. 3. Pag 129. “Costa
tirrenica dalla Riviera al Napol . , Sic . , Sard . , Cors . e piccole
is . del Tirreno ( escluse Is . Ponziane ed Ischia ! ) …”

1982 – Giornale italiano di entomologia. Pag 192. “…Isole Ponziane,
Isola di Capri, Isola d’Ischia, Isole Eolie, Isole Egadi; sembra
mancare a Pantelleria.”

1985 – Bollettino d’arte. Pag 143. “G. M. GALANTI, Della descrizione
geografica e politica delle Sicilie, tomo IV Napoli, Presso li soci
del Gabinetto letterario, 1790 pp. XVI – 387 – le isole Ponziane sono
descritte da …”

1987 – Tra le abbazie del Lazio, Renato Lefevre. Pag 25. “di Gaetano
Andrisani Le radici delle tradizioni religiose delle popolazioni delle
Isole Ponziane sono assai antiche , in … La letteratura ponziana è
ricca di riferimenti ai santi martiri locali e di intrecci fascinosi
sulle origini del cristianesimo nell ..”

1988 – Mediterranean Continental Shelf: Delimitations and Regimes.
Leanza & altri. “Section of Rome : in addition to the territories of
Tuscany with its archipelago , Latium with the Ponziane Islands ,
Umbria , Abruzzo and Molise , the sea subsoil adjacent to the
territory of Tuscany and its archipelago , Latium and the Ponziane
…”

1988 – Bollettino di Oceanologia Teorica ed Applicata. Vol. 6 .
“Samples of particular interest have been dredged on the Ponziane
Escarpment and adjoining areas and on the western side of the
Civitavecchia Valley . 4.1 .”

1990 – Problemi attuali di scienza e di cultura: quaderno. “I valori
della componente mediterranea possono essere confrontati con quelli di
due altre località , Isole Ponziane ( ANZALONE e CAPUTO 1974 – 75 ) e
M . Caccume ( LUCCHESE e LATTANZI , 1985 ) , riportati nella seguente
tabella”

1991 – Library of Congress Subject Heading. Pag. 3478. (.. ( Italy )
Isole Pontine ( Italy ) Isole Ponziane ( Italy ) Pontiae Islands (
Italy ) Pontino Islands ( Italy ) Ponza Islands ( Italy ) Ponziane
Islands ( Italy ) BT Islands_Italy NT Santo Stefano Island ( Italy )
Ventotene Island ( Italy ) Pontine Marshes ( Italy ) .)

1991 – Bollettino storico pisano. Vol. 60 pag 294. “sembra trovarsi
nelle vicine Ponziane e richiamiamo l’attenzione dei floristi
sull’asserita sua presenza nella costa laziale e campana.”

1993 – Fragmenta entomologica, Volumi 25-26.

1996 – Roberto Pace. Fauna d’Italia. Vol 34. Pag 114. “Specie simile
alle altre specie delle Isole Ponziane, distinta essenzialmente per il
pezzo copulatore mediano quasi senza soluzione di continuità inserito
alla sua appendice falciforme apicale, che è assai caratteristica
perché larga.”

1997 – Lou Embo- Carlo Picozza. Ponza, Palmarola, Zannone, Ventotene e
Santo Stefano.

1998 – Geologia romana. Pag 220. “L’immagine mostra un dettaglio della
scarpata continentale delle Isole Ponziane circa 35 km a SW di Ischia,
in quest’area il backscatter mette in evidenza una morfologia del
fondo piuttosto articolata.”

1999 – Memorie della Società entomologica italiana – vol 78 . pag 395.
“Fulvio GASPARO Descrizione di Dysdera brignoliana n . sp . delle
Isole Ponziane ( Italia centrale ) ( Araneae Dysderidae ) Riassunto –
Viene descritta Dysdera brignoliana n . sp . , su esemplari di
entrambi i sessi raccolti nelle Isole Ponziane …”

1999 – Ernesto Mazzetti. Capri, Ischia e Procida, dal mito alla
metropoli. Pag 86. “Presenze protostoriche si ebbero nelle Ponziane.”

2000 – Bollettino della Società entomologica italiana. Pag 172. “I
Tenebrionidae delle Isole Ponziane (Coleoptera).”

2001 – Black Knights: The Story of the TuskegeeAirmen – pag 113. “A
flight of seven P – 40s had taken off at 8 : 30 A . M . headed to the
Ponziane Islands . One aircraft had a mechanical failure and was
scrubbed . The patrol was to be of forty – five – minutes duration at
an altitude of sixty – five hundred feet .”

2001 – Touring club italiano. Napoli e dintorni. Pag 568. “… si
guadagna invece la vetta del monte Solaro m 589, sulla quale sono
avanzi di un fortino costruito dagli Inglesi su fondazioni
medievali:ilopanorama abbraccia tutta l’isola di Capri ei golfi di
Napoli e di Salerno fino alle Isole ponziane”

2002 – PGR : Edizione 131 – Pag 56 “The offshore islets , and with the
same aims , a further joint expedition whole archipelago is of
volcanic origin and does not exceed 300 m was carried out in the
Ponziane islands and Tuscan archipelago in altitude .”

2002 – Riccardo Cataldi. Il monachesimo cistercense nella Marittima
medievale. “Ancora da inquadrare in un ordine regolare erano i diversi
gruppi di eremiti che vivevano nelle isole ponziane : nel 1221 ,
Onorio III affidava a Fossanova i monaci dell’isola di Ponza”

2002 – Mustapha Khanoussi. L’Africa romana: lo spazio marittimo
Mediterraneo. Pag 1005. “Presenza romana nelle Isole Ponziane Premessa
Obiettivo di questo contributo sono alcune osservazioni sulle tracce
edilizie della presenza romana nell’isola di Ponza, con particolare
attenzione al complesso delle installazioni idrauliche.”

2004 – L’Universo.vol. 84, ed. 6. Pag 141. “Isole Ponziane 413 Isole
Ponziane 414 San Felice Terracina Circeo Lulu Isola Ventotene 415”

2007 – Gino De Vecchis. Per una geografia del Lazio. Pag 22. “Ancora
più a Sud si incontra il distretto vulcanico delle Isole Ponziane,
mentre centri minori sono disseminati lungo la Media Valle Latina o in
zone più interne dell’Appennino. Le Isole Ponziane costituiscono un
arcipelago di cinque isole …”

2008 – Memorie della Società italiana di scienze naturali e del Museo
civico di storia naturale di Milano. Vol 36, ed. 1-3.

2008 – Le caserme storiche della guardia di finanza nel Lazio.  Pag
263. “Gaeta e le isole Ponziane.”

2009 – Francescantonio Notarianni. Primo viaggio in Terra di Lavoro.
Ed. commemorativa. Pag. 23.  “Veduta da Lenola verso il lago di Fondi
e le isole Ponziane.”

2010 – Marco Ventura – Il vcampione e il bandito. Pag 282. “La comune
affiliazione anarchica li predispone a un laico pellegrinaggio nel
luogo di pena di tanti compagni che hanno trovato morte e sepoltura
nel cimitero del carcere e nelle grotte e acque ponziane. Per Sante
significa anche andare alla…”

2010 – Porti, città, territori. Processi di riqualificazione e
sviluppo.Pag 38. “Le isole Ponziane sono state, nel corso dei secoli,
una meta sia per la civiltà greca che per quella romana e conservano
ancora oggi numerose tracce dei passaggi storici che le hanno
interessate. In particolare a Ventotene sono stati rinvenuti…”

2010 – Gabriele D’Annunzio, Mario Cimini. La crociera della Fantasia.
Pag 220. “Non si vedono ancora le isole Ponziane. ORE SETTE E TRE
QUARTI. Cacace mi indica, a sinistra, le isole Ponziane.”

ISOLE PONZIANE E PONTINE

1967 – Renzo Pacini. Atlante della pesca in Italia. “Le isole Pontine
del Core e la fondo è mistrano dalla Le isole Pontine ( o Ponziane )
appartengono amministrativamente alla regione laziale , precisamente
alla Gaeta provincia di Latina , e si trovano ( isola di Ponza ) a 33
km a sud del Capo Circeo.”

1969 – Enciclopedia SEI . Pag 87. “PONZIANE , o Pontine , Isole .
Gruppo di isole del mar Tirreno , all ‘ entrata del golfo di Gaeta .
Si possono dividere in due gruppi : uno a nordovest . comprendente le
is . di Ponza ( l ‘ isola più grande ) , Gavi Palmarola e Zannone”

1996 – Baedeker’s Italy. Vol. 1996. Pag 356. “Pontine Islands / Isole
Ponziane G – H14 Region : Latium / Lazio Province : Latina ( LT )
Population : 4000 Boat services Boat services from Formia to Ponza and
Ventotene ; from Anzio to Ponza and from Naples via Ventotene to Ponza
…”

Pontine

1877 – Annuario scientifico ed industriale. Pag. 324: “dobbiamo ora
annunziare un suo nuovo lavoro sul medesimo argomento: Il gruppo
Vulcanico delle isole Pontine”.

1885 – Giovanni Marinelli. La terra, trattato popolare di geografia
universale. A pag. 253 “ISCHIA ISOLE PONTINE . 253. È desso quello
delle isole Pontine, che divise in due gruppi, l’uno, composto da
Ventotene … , e l’alytro composto da Ponza con Gavi…”

1893 – Sabatini Venturino, Bollettino del R. Comitato geologico
d’Italia. Descrizione geologica delle Isole Pontine.Memorie descr,
Carta geol. D’Italia. Vol.VII. Pag 309.

1894 – Mercalli, Le isole Pontine. In “Natura ed Arte”

1897 – Atti della Reale Accademia delle scienze fisiche e matematiche.
“Le rioliti sono molto sviluppate nel gruppo delle isole Pontine e più
specialmente nelle isole di Ponza , Zannone e Palmarola , dove ci son
note per il lavoro di Doelter , riveduto ultimamente da Sabatini per
la parte petrografica .”

1898 – Bollettino Soc. geol. Relazione sull’escursione alle Isole
Pontine fatte dalla Società geologica.

1902 – Bollettino Soc. geograf. Carta geologica delle Isole Pontine.
(Riveduta e corretta).

1904 – Camera dei deputati. Raccolta degli atti per ordine della
Camera. “Ma i bisogni più sentiti , più veri e più reclamati dalle
popolazioni di quelle isole Pontine , sono la sicurezza degli arrivi e
un più frequente servizio di piroscafi.”

1920 – O. De Fiore. Stazioni neolitiche delle Isole Pontine.

1921 – O. De Fiore. Nuove notizie sulle stazioni neolitiche delle Isole Pontine.

1937 – F. Penta : « Sulla terra bianca delle isole pontine » , La
ricerca scientifica , anno XVIII , vol . 1937 1938 – F. Penta: «Le
terre bianche delle isole pontine», Industria Mineraria d’Italia e
d’oltremare, fasc.1-3.

1938 – La ricerca scientifica ed il progresso tecnico nell’economia
nazionale. “Come supporti si sono studiate due terre argillose
entrambi provenienti dalle isole Pontine ; due bentoniti ed una
terra…”

1953 – Cronache militari e marittime del Golfo di Napoli e delle isole
pontine durante il decennio francese (1806-15).

1968 – Fabrizio M. Apollonj Ghetti. L’Arcipelago pontino nella storia
del Medio Tirreno.

1969 – Alicata P .: « Una nuova specie di Harpactea delle Isole
Pontine. In Quaderni de la ricerca scientifica.

1971 – Sailing Directions (enroute) for the Western Mediterranean.
“Capo Circeo ( 41 ° 14’N . , 13 ° 04’E . ) is the Isola Palmarola ( 40
° 56’N . , 12 ° 51’E . ) , SW extremity of a … 39840 ) stands on the
S side of Cala di Ponza , an artificial harbor that can Isole Pontine
accommodate only small vessels”

1986 – Giovanni Maria De Rossi. Le isole pontione attraverso i tempi.
Guidotti editrore.

1992 – Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Pag 19
“Interventi regionali per le isole pontine . ( Pubblicata nel
Bollettino ufficiale della regione Lazio n . 24 del 30 agosto 1991)”

1994 – Dai Pra G. ( 1994 ) – Oscillazioni del livello marino ,
depositi e morfogenesi continentali nelle Isole Pontine ( Italia
centrale ).

2017 – Giardi D., Brocchetta F. Isole Pontine. Polaris ed.

Ho omesso volutamente tutti gli scritti di Sottoriva e di Mazzella
che, ovviamente, ritengo di parte. Ad aver tempo mi piacerebbe
continuare l’indagine, ma mi fermo qui, anche se ho approfittato a
rispolverare molti libri in biblioteca. D’altra parte in lingua
teutonica oltre ad essere utilizzato Pontinischen non manca
Ponzainsel. E, come avrai notato, nei Quaderni de la ricerca
scientifica, e non solo, ci sono due interventi: in uno è utilizzato
Ponziane e nell’altro Pontine. Quindi? Perché questo dilemma non
dovrebbe farci dormire di notte?

e difatti io, chiosatore, dormo tranquillamente.

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6 Aprile, 2021 - Nessun Commento

1/ PONZIANE E PONTINE: UNA CORRISPONDENZA PRIVATA

5223645_1837_veduta_isola_ponzaSi discute se, per designare le Isole di Ponza, Palmarola, Zannone e Gavi , Ventoitene e Santo Stefano, in provincia di Latina, debba usarsi lo storico nome di Ponziane o quello – Pontine – che si è affermato praticamente dal dopoguerra. Questa diversità di denominazioni ha dato luogo ad una piccola discussione (a volte qualcuno è andato sopra le righe, senza ragione) che si trascina tra studiosi nati e residenti a Ponza e chi, come il sottoscritto, che è stato responsabile per circa 40 anni della Direzione dell’Ente Provinciale per il Turismo di Latina e che, quindi, è stato il responsabile della comunicazione promozionale dei siti di maggior pregio turistico, che ha dovuto scegliere uno dei due nomi. Ho scelto Pontine e non sto qui a spiegare perché. E’ un nome che non ho inventato io. E lo ritengo tuttora molto valido e soprattutto affermato come brand turistico. Non contesto la storicità di Ponziane (ma a Ventotene non sono d’accordo: c’è una deliberazione della Giunta provinciale su esplicita richiesta dell’allora Assessore regionale al Turismo del Lazio). Il topònimo Ponziane è pacificamente usato nel passato e Silverio Mazzella, cultore di Ponza, unico libraio dell’Isola e per questo meritevole di ogni lode, ma anche editore e acquarellista efficace dei bellissimi posti di cui Ponza ò ricca e per cui è ammirata, mi ha mandato un’ampia silloge di Autori e di Testi antichi che usano quel nome.
Mi è parso che una corrispondenza privata tra me e lui, a questo punto, meritasse di essere portata a conoscenza di altri, soprattutto la laboriosa ricerca bibliografica, e la offro come omaggio di questo blog allo stesso Silverio e a chi vorrà leggerla. Mi piace sottolineare come una diversità di vedute possa trovare svolgimento nel reciproco rispetto e nella civile esposizione di tesi diverse. Queste appartengono ad un diverso capitolo, che qui non riporto.
Qui riporto, invece, la nostra corrispondenza, mentre sono costretto da ragioni di spazio, a rimandare ad una second pubblicazione l’ampia bibliografia di Silverio Mazzella. Potrà essere utile a molti.

Antefatto: “Caro Silverio, leggo sul libro di Carl Graeser “Dall’India e dall’Italia”, da te editato (lo acquistai nella tua libreria a Ponza), che già nel 1898 si parlava di Pontinischen Inseln, isole Pontine. Senza polemica, ma prendendone atto (v. pag. 6 del testo originario e pag. 7 della traduzione), Pier Giacomo Sottoriva”.

Risponde Silverio Mazzella: “Caro Pier Giacomo, ti chiedo scusa per il ritardo nel risponderti. Era da più di una settimana che non potevo accendere il PC per un serio guasto meccanico. Adesso che Gennaro, mio figlio, lo ha ripristinato posso tornare con piacere sulla tua osservazione. Il quesito, o meglio la convinzione che Pontine meglio si addice al nostro arcipelago come tu asserisci non trova in me nessun parere favorevole od ostativo. Tra l’altro il tuo riferimento al “diario di viaggio di Carl Graeser” conferma quanto ti ho detto, essendo la traduzione stessa curata da me. Io però preferisco il termine Ponziane, senza escludere categoricamente Pontine, ritenendolo più rappresentativo. Penso che il nome debba derivare dall’isola più grande (e più grande non solo per i pochi chilometri quadrati o per alcune decine di abitanti, o per qualche pagina di storia in più). Forse anche perché il termine Pontine mi richiama più la pianura omonima che l’Arcipelago stesso. Su questa diversità di opinione non si arriverà mai una definitiva soluzione, ed è per questo che io accetto i due termini. Mi pare che tu una volta mi dicesti di preferire Pontine anche sotto il suono più eufonico rispetto a Ponziane, oltre ovviamente alle considerazioni geografiche e, non ultimo, per la frequenza del termine utilizzato nel tempo dagli studiosi che hanno trattato le nostre isole. Io dissento lo stesso in quanto ritengo che è più una questione di abitudine nell’ascoltare un nome che ce lo fa sembrare più naturale e piacevole; e poi chi potrà mai definire se una parola è eufonica o cacofonica? Su quali canoni o basi scientifiche? D’altra parte non si dice che “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”? E il piacere è puramente soggettivo.
Nota del chiosatore: in verità potrò avere accennato ad una eufonia migliore di Pontine rispetto a Ponziane, ma assicuro l’amico Silverio che non è quella la ragione di una preferenza per un messaggio turistico. “Ponziane” oggi sarebbe un nome suggestivo ma poco noto ai più (i nostri contemporanei) a differenza di Pontine che si identifica per l’appartenenza a una regione ricca di fascino, di storia, di eventi come è l’Area Pontina, generalmnte più nota. I nomi cambiano nel tempo, e ormai anche il “mio” Sud Aurunco viene chiamato, forse sacrilegamente, Sud Pontino].

Riprende Silverio: “Proprio perché ho assistito più di una volta a questa disquisizione tra vari soggetti, entrambi battendosi veramente in modo convinto e appassionato, per curiosità ho provato a quantificare le volte che nella letteratura è stato usato l’uno o l’altro termine. Il risultato, pur riconoscendo che non può essere completo, è stato che nell’antichità stravince Ponziane e nei tempi più recenti i due termini sono testa a testa ed è solo nel mondo giornalistico forse prevale Pontine. A causa della scelta che l’allora EPT di Latina utilizzò questo termine? Forse. È ovvio che una testata giornalistica si rifaccia a un Ente così importante per lo sviluppo turistico ed economico”. (1. continua)

23 Marzo, 2021 - Nessun Commento

I MOLTI ERRORI ANTICOVID DELLA SAGGIA LOMBARDIA

Proponiamo ai nostri quattro Lettori alcune considerazioni tratte da un articolo de Il Corriere della Sera, apparso oggi 22 marzo 2021 a firma di Sara Bettoni. Ripercorre i molti errori che la Regione Lombardia ha commesso e continua a commettere nella lotta contro il Covid. Vi facciamo questa proposta non per maligno spirito di vendetta, ossia per gioire dei guai della Regione che si è sempre detta la più virtuosa in Italia, e Milano la “capitale morale” d’Italia. Nell’articolo si parla di errori marchiani, di disfunzioni, di scandali rilevati nella gestione dell’Agenzia regionale battezzata col nome di “ARIA” . Un’Agenzia creata dalla Lega che amministra da due mandati la Lombardia e che era stata creata per sostituire altre tre inefficienti e costosissime agenzie. ARIA è nata per gestire Innovazione e Acquisti, per fare pulizia, per introdurre risparmi. A giudicare dall’oggi, ha fallito tutto. E hanno fallito i suoi creatori e amministratori della Lega. Non proponiamo la lettura dell’articolo per spirito vendicativo, dicevo, ma solo per chiederci: se la Regione che si è sempre proclamata la più virtuosa ed efficace e il suo capoluogo Milano come “capitale morale d’Italia” ha fatto e continua, ad oggi, a fare tutte quelle stupidaggini, quegli errori, e qualche porcheria, vi sarà salvezza per l’Italia derelitta e immorale? E Matteo Salvini, con grande sussiego, spiega ai suoi elettori che, in fondo, c’è solo “qualche cosa da rivedere”. Ecco di seguito l’articolo, firmato da Sara Bettoni, una delle bravissime giornaliste de Il Corriere, di cui, non a caso, è vicedirettrice un’altra donna, Fiorenza Sarzanini. Auguri!

L’ARTICOLO DI SARA BETTONI

“Il caos in Lombardia per le vaccinazioni anti-Covid? Colpa di Aria, la società di Regione che coordina la campagna. Lo ha detto nei giorni scorsi Guido Bertolaso, consulente del Pirellone. Lo ha ricordato ieri su Twitter Letizia Moratti, vicepresidente della Lombardia. L’ha fatto capire il leader della Lega Matteo Salvini, parlando di «qualcosa che non va» e che deve essere cambiato. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso risale al weekend, con i centri vaccinali di Cremona, Como e della Brianza pronti a fare punture, ma senza pazienti in coda perché la piattaforma gestionale non aveva inviato le convocazioni.

Cos’è esattamente questa Aria su cui si scaricano tutte le responsabilità? Per capirlo bisogna innanzitutto sciogliere l’acronimo, che sta per Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti e tornare al 2019. In quell’anno il governatore Attilio Fontana, con il suo uomo forte Davide Caparini (tuttora assessore al Bilancio con delega alle Partecipate), decide di fondere le tre spa Centrale acquisti (Arca), Lombardia informatica (Lispa) e Infrastrutture lombarde (Ilspa) per ridurre gli sprechi e cancellare l’eco degli scandali che si portano dietro. Si calcola che l’operazione farà risparmiare 3,7 milioni di euro annui di costi operativi e il 13% del valore totale delle procedure di gara. L’obiettivo è creare un «soggetto unico in Italia per competenza e completezza nella capacità di innovazione, nella valutazione della spesa e nella rigenerazione dei processi di acquisto». Aria, per l’appunto, con i suoi 600 dipendenti. Come presidente viene scelto Francesco Ferri, di area Forza Italia.

Gli fa da contraltare Filippo Bongiovanni, direttore generale vicino a Fontana e quindi alla Lega. A nemmeno sei mesi dalla nascita, la nuova società deve affrontare la pandemia. E fin da subito mostra limiti nell’approvvigionamento di mascherine e altri dispositivi di protezione. Il primo grande scoglio è la vicenda dei camici, dei calzari e dei copricapo forniti/donati dall’azienda Dama spa controllata da Andrea Dini, cognato di Fontana e partecipata al 10% dalla moglie. Tra gli indagati c’è anche Bongiovanni, che chiede e ottiene di essere destinato ad altro incarico. Al suo posto arriva dall’Azienda Zero del Veneto Lorenzo Gubian. Non meno complessa la questione dei sieri antinfluenzali. Aria lancia 13 gare per recuperare circa 2,6 milioni di fiale, alcune delle quali a prezzi record, altre arrivate molto tardi e per questo rimaste inutilizzate, con conseguente spreco di risorse. Ci sono poi gli intoppi nella gestione dei risultati dei tamponi e dei test anti-Covid. Arrivando al 2021, ecco i problemi con la campagna vaccinale, per cui sono destinati ad Aria 18,5 milioni di euro. Tra sms inviati a notte fonda per l’appuntamento il mattino successivo, overbooking o mancate convocazioni, le falle si moltiplicano. Tant’è che la Regione sceglie di passare alla piattaforma di Poste. E a giudicare dai tweet di Moratti, presto ci saranno cambi al vertice della spa.

«Aria è un progetto fallimentare dell’assessore Caparini – dice il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati -, si è perso il controllo della società. La responsabilità è condivisa con la vice presidente Moratti che ha disegnato il piano vaccinale». Secondo gli addetti ai lavori però la company è solo una parte del problema. Perlavorare a pieno regime servirebbe una pianificazione più solida della campagna, con obiettivi definiti e stabili. Il «qualcosa che non funziona», insomma, va oltre la sola Aria. (seguono altre considerazioni)

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