15 Maggio, 2025 - Nessun Commento

UNA PROMESSA DIMENTICATA

Il 27 gennaio 2024, presso la stazione di Latina Scalo, si è svolta una cerimonia promossa dal Consiglio Comunale di Latina. Si intendeva
ricordare un episodio di persecuzione a danno di una cittadina italiana, di religione ebraica, residente nella nostra Provincia: Gina
Piazza, che fu arrestata dai fascisti negli anni Quaranta – quelli successivi alle leggi razziali proclamate dal Fascismo nel 1938 .
Stava per salire su un treno che l’avrebbe portata a Roma. E a Roma, in effetti, andò, ma come ebrea deportata in forza di quelle stesse
leggi razziali volute da Mussolini ad imitazione delle “leggi di Norimberga” varate qualche anno prima, da Hitler in Germania. Gina
Piazza fu portata ad Auschwitz ma fu una delle pochissime fortunate a rientrarne in vita, anche se devastata dalla esperienza fatta. E pochi
anni dopo, infatti, morì.

La cerimonia del 2024 si concluse con l’impegno dei Consiglieri comunali presenti, di diverse parti politiche (ad iniziativa della
consigliera Valeria Campagna) inclusa la maggioranza di destra.

Ebbene: sono trascorsi quasi 17 mesi da quel gennaio 2024, ma la targa non è stata ancora apposta all’interno della stazione di Latina.
Dimenticanza o ripensamento? Si aspettano risposte.

 

Hai qualcosa da dire? Lascia un tuo commento!


nove − = sette