29 Luglio, 2025 - 3 Commenti

5/ Latina verso il suo primo
secolo di vita
DAL COMUNE ASSENTE
UNA CATTIVA DOCENZA

Abbiamo provato a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica (e prima ancora dei nostri Amministratori) sul deprecabile stato di abbandono in cui versa Latina nei principali aspetti della sua
gestione. Dal Comune nessuna risposta, anche perché non ve ne sarebbero, se non una solenne richiesta di scuse ai cittadini e agli Ospiti.

Una osservazione: avete mai sentito il Comune lanciare un messaggio (magari anche con gli elementari manifesti di un tempo: non erano belli, ma la gente li leggeva. Ora c’è silenzio, uno spocchioso silenzio che sa di supremazia razziale degli Amministratori verso i Cittadini.

Il Comune non comunica con nessuno. Non avverte, non informa, non richiama l’attenzione dei propri cittadini, non li esorta a comportamenti saggi. Semplicemente, li ignora.

Proprio come Abc (che è del Comune): non manda comunicazioni, non affigge manifesti, non informa , non educa, non richiama.

Per il futuro immediato non ci aspettiamo nulla di diverso, se questa è la effettiva sensibilità degli attuali Amministratori. Tempo fa, un amico malizioso ha detto: “Aridàtece Coletta”. Eppure il povero Coletta ha cercato di fare il possibile con il “materiale” di cui disponeva.

Questi Amministratori dovrebbero essere il “Nuovo”, sia pure un Vecchio “Nuovo”. Coletta è stato a volte bistrattato, ma a fare un confronto con la situazione odierna, Coletta emerge come un gigante della buona gestione. E gli hanno anche rotto il giocattolo: (ABC lo ha ricostruito lui  dopo il fallimento di Latina Ambiente gestito da altri); ma chi ha rotto il giocattolo ha dimostrato di non saperlo ricostruire.

Passiamo oltre e veniamo ad una ulteriore, minima constatazione: avete visto che sono stati aperti in vari punti del centro città dei “bar automatici”, dove i ragazzi (e anche qualche anziano) si riforniscono da soli di bevande e di snack. All’esterno sono diventati un letamaio, specie quello di via Diaz. Un manto di gomme americane sputate e schiacciate a terra denuncia il livello di educazione di quasi tutti i ragazzi (i futuri amministratori della città in cui vivono). Ma il Comune fa finta di nulla: in posti vicini vernicia le strade ma lascia il lerciume dei marciapiedi.

Che conseguenze ha questa anoressia comunale? Una micidiale funzione di diseducazione, un incitamento esemplare a essere cattivi cittadini, cattivi automobilisti, cattivi proprietari di cani che lasciano sterco che i proprietari non raccolgono come dovrebbero.

Il Comune diventa un cattivo maestro di diseducazione civica.

Spiace dire queste cose, ma come si fa a tollerare uno stato di apatia, di incapacità di reagire (anche da parte degli stessi dirigenti e  impiegati del Comune), di abbandono totale e garantito?
Forse Latina ha raggiunto il livello più basso del dopoguerra. Inutile aggiungere altro. Serve una sferzata di orgoglio, se ce n’è; e una presa di coscienza, se gli Amministratori ne hanno. Senza
aspettare di incassare i milioni di euro che la legge regionale sul primo secolo di vita mette a disposizione.  E’ un cattivo prodromo a un felice compleanno.

Cosa dire di più?  (Fine  5/5)

3 Commenti

  • Siamo in molti a rimpiangere l’amministrazione Coletta, come riconosci anche tu.

  • Tutto condivisibile

  • In ogni articolo l’ amministrazione dovrebbe non solo vergognarsi, quanto meno recepire le ‘giuste manifestazioni’ e iniziare – anche poco alla volta – un dovuto e doveroso impegno verso la Città e i Cittadini. Ma sembra che siano sordi. Quel che interessa loro sarà la poltrona? Questo è quel che appare. Lo

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